Principali modifiche fiscali introdotte dal Pacchetto 2

Il disegno di legge introduce una serie di modifiche importanti in materia fiscale.

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Il progetto di legge introduce una serie di modifiche importanti în domeniul fiscalității, avendo come obiettivi consolidare le entrate di bilancio, ridurre le agevolazioni fiscali, combattere le pratiche di elusione fiscale e riformare alcuni regimi speciali di imposizione. Le modifiche riguardano sia i contribuenti persone giuridiche, sia quelli persone fisiche.

1. Introduzione di un nuovo regime speciale di deducibilità delle spese nel calcolo dell’imposta sul profitto

Uno degli elementi più importanti è l’introduzione, nel Codice Fiscale, dell’articolo 25¹, Regime speciale per i contribuenti che registrano spese con entità affiliate situate al di fuori della Romania. Le disposizioni riguardano i contribuenti (multinazionali) che non rientrano nell’ambito dell’imposta minima sul fatturato e prevedono la limitazione della deducibilità di alcune categorie di spese legate ai diritti di proprietà intellettuale, alle spese di management e di consulenza nella relazione con entità affiliate.

2. Estensione delle categorie di redditi considerate redditi da attività indipendenti

Nella categoria dei redditi da attività indipendenti saranno inclusi anche quelli ottenuti dai contribuenti che realizzano redditi dalla prestazione di servizi di alloggio, come i redditi derivanti dall’affitto a breve termine di oltre sette camere situate in abitazioni di proprietà personale.

3. Base imponibile per il contributo di assicurazione sanitaria dovuto dalle persone fisiche che ottengono redditi da attività indipendenti

La base imponibile del contributo di assicurazione sanitaria dovuto dalle persone fisiche con redditi da attività indipendenti aumenta da 60 salari minimi lordi per il paese a 72 salari minimi lordi per il paese.

4. Aumento delle aliquote d’imposta sui redditi da investimenti

Per i redditi derivanti da guadagni ottenuti dal trasferimento di titoli di valore e strumenti finanziari derivati, tramite un intermediario (broker), l’aliquota d’imposta sarà modificata come segue:
• per le detenzioni superiori a un anno: aliquota del 3% (rispetto all’1% attuale)
• per le transazioni effettuate entro un anno: aliquota del 6% (rispetto all’attuale 3%)
Inoltre, per le transazioni effettuate per conto proprio, senza un intermediario, l’imposta aumenta dal 10% al 16%.

Un’imposta del 16% sarà applicata anche ai redditi derivanti dalle transazioni con valuta virtuale (criptovalute), ad eccezione dei redditi inferiori a 200 lei per transazione, purché il totale dei guadagni in un anno fiscale non superi 600 lei.

5. Aumento dell’aliquota d’imposta sui beni di lusso

L’imposta speciale sugli immobili e sui beni mobili (edifici residenziali e autovetture) di valore elevato (edifici residenziali > 2.500.000 lei; autovetture > 375.000 lei), considerati beni di lusso, aumenta dallo 0,3% allo 0,9%.

6. Aumento delle imposte relative agli edifici residenziali e ai terreni

L’aumento si concretizzerà attraverso la modifica del metodo di calcolo del valore imponibile degli edifici e dei terreni, applicato alle superfici costruite o possedute.

7. Modifiche al Codice di Procedura Fiscale riguardo le rateizzazioni dei pagamenti

Il progetto prevede la riduzione dei termini per il pagamento delle obbligazioni, condizione necessaria per il mantenimento della rateizzazione semplificata, da 180 a 60 giorni.

Inoltre, per la concessione della rateizzazione semplificata, viene stabilito un tetto massimo delle obbligazioni, come segue:
• per persone fisiche: obbligazioni inferiori a 100.000 lei
• per associazioni senza personalità giuridica: obbligazioni inferiori a 100.000 lei
• per persone giuridiche: obbligazioni inferiori a 400.000 lei

Le modifiche previste dal progetto segnano un cambiamento significativo nella politica fiscale, attraverso alcune direzioni principali, quali:
• consolidamento della base imponibile mediante il contrasto all’esternalizzazione dei profitti
• riduzione delle agevolazioni fiscali esistenti
• inasprimento del regime fiscale per i contribuenti considerati ad alto rischio
• limitazione della deducibilità delle spese, ecc.