Cosa cambierà nella legislazione sul lavoro a partire dal 2026?
Novembre 26, 2025Alexandru Franzen
Questo articolo si propone di esplorare le principali direzioni del cambiamento e di evidenziare le sfide che ci attendono nel 2026.
READ MOREIl secondo pacchetto di misure fiscali, il Disegno di legge relativo all’adozione di misure per la ripresa și l’efficientamento delle risorse pubbliche, introduce una serie di modifiche importanti al Codice di procedura fiscale.
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Alla normativa riguardante i pagamenti in contanti, alle obbligazioni degli operatori economici e al funzionamento delle società, hanno effetti diretti sull’ambiente imprenditoriale e sui contribuenti persone fisiche, mirando alla digitalizzazione, all’aumento della disciplina finanziaria e a una più rigorosa monitorizzazione della conformità fiscale.
1. Introduzione dell’obbligo generale di utilizzare mezzi di pagamento moderni
Il progetto imporrà l’obbligo per le società e i lavoratori autonomi (PFA) di effettuare incassi e pagamenti tramite mezzi di pagamento moderni, il che comporta automaticamente la necessità di possedere almeno un conto di pagamento aperto in Romania o presso la Tesoreria dello Stato. Allo stesso tempo, i prestatori di servizi di pagamento non potranno rifiutare l’apertura dei conti se non in casi legati alla normativa antiriciclaggio.
L’impatto diretto della nuova misura, che entrerà in vigore dal 01.01.2026, richiederà alle imprese di dotarsi di POS, applicazioni di pagamento e infrastrutture digitali, con l’obiettivo principale di ridurre i rischi di non conformità e l’esposizione alle sanzioni.
2. Aumento del capitale sociale minimo per le SRL
Il capitale sociale delle SRL sarà modificato aumentando in base al criterio del fatturato, come segue:
• SRL con fatturato < 400.000 lei: capitale sociale minimo = 500 lei;
• SRL con fatturato > 400.000 lei: capitale sociale minimo = 5.000 lei;
• SRL di nuova costituzione: capitale sociale minimo = 500 lei.
Le SRL già esistenti avranno un termine di 2 anni per adeguare il capitale sociale; allo scadere del termine, in caso di mancato rispetto delle disposizioni legali, la società sarà sciolta.
Con questo intervento si intende rafforzare la disciplina societaria e la responsabilità finanziaria.
Inoltre, sempre nel contesto delle società, il processo di trasferimento delle imprese diventerà più complesso: la cessione delle quote sociali diventerà opponibile al Fisco in condizioni speciali, al fine di tutelare il recupero delle obbligazioni fiscali.
3. Dichiarazione di inattività fiscale e rischio di scioglimento automatico
È importante sottolineare che le modifiche proposte aumenteranno significativamente la pressione sulla conformità fiscale delle società.
Saranno introdotte nuove regole decisive per la dichiarazione di inattività di una società, tra cui:
• mancanza di un conto di pagamento in Romania;
• mancato deposito dei bilanci per 5 mesi oltre il termine legale.
Se una società non elimina le cause dell’inattività e non si riattiva entro 1 anno, potrà essere sciolta automaticamente su richiesta dell’ANAF.
Il progetto prevede inoltre termini speciali per le società già inattive:
• società inattive da oltre 3 anni: solo 30 giorni per riattivarsi;
• società inattive da 1 a 3 anni: 90 giorni.
La non conformità amministrativa potrà portare direttamente allo scioglimento della società e alla cancellazione d’ufficio.
4. Introduzione del contratto di fideiussione fiscale
Il progetto introduce un nuovo obbligo: la presentazione di un contratto di fideiussione, in forma autentica, da parte dei debitori persone giuridiche, in situazioni quali:
• assenza di garanzie per la rateizzazione;
• obbligazioni fiscali non pagate entro determinati termini;
• società di nuova costituzione che richiedono la rateizzazione.
Il fideiussore garantirà il pagamento delle obbligazioni fiscali e degli accessori, e il contratto costituirà titolo esecutivo. La misura mira a rafforzare la responsabilità dei beneficiari effettivi e degli azionisti.
5. Nuove regole per la vendita elettronica dei beni sequestrati
Il progetto introduce una piattaforma per le aste elettroniche dei beni sequestrati, con l’obiettivo principale di aumentare la trasparenza nelle procedure esecutive e di facilitare l’accesso alle aste per imprese e persone fisiche.
6. Nuove multe e sanzioni
Saranno introdotte sanzioni sia per il mancato possesso di conti di pagamento (multa da 3.000 a 10.000 lei), sia per il rifiuto di accettare pagamenti moderni, tutto ciò volto alla digitalizzazione dell’economia e al rafforzamento della disciplina fiscale.
Il Pacchetto 2 di misure fiscali rappresenta un passo importante verso la digitalizzazione, la disciplina finanziaria e la modernizzazione del sistema fiscale, con l’obiettivo di creare un ambiente economico più trasparente e meglio allineato agli standard europei.